Esistono ben 441 strategie di azione per aiutare l’Europa a eliminare completamente le importazioni fossili, e divenire così non solo autosufficiente dal punto di vista energetico, ma anche a farlo a impatto zero sull’ambiente. È questo il risultato a cui sono giunti Bryn Pickering, ricercatore dell’ETH, assieme ai colleghi Francesco Lombardi e Stefan Pfenninger della TU Delft e che è stato di recente pubblicato sulla rivistaJoule . Partendo dall’assunto secondo cui oggi l’Europa soddisfa metà del suo fabbisogno energetico attraverso le importazioni di gas e petrolio, con le conseguenze che abbiamo quotidianamente sotto gli occhi, sia in termini di costi economici che ambientali, i ricercatori hanno lavorato al fine di trovare nuove exit strategy che, se applicate, traghetterebbero il Vecchio Continente a un futuro decisamente più autonomo e sostenibile. Usando un modello capace di esplorare diverse opzioni tecnologiche, il team è quindi riuscito a immaginare ben 441 progetti di sistemi energetici europei economici, decarbonizzati e autosufficienti diffusi su ben 35 paesi. Ogni strategia, inoltre, è diversa dalle altre nei dettagli, parte da un elemento in comune: una rapida e massiccia diffusione di fonti rinnovabili, cosicché nel 2050 l’Europa sia di fatto un continente a zero emissioni.