Nei prossimi 27 anni in Europa l’energia da fonti rinnovabili è destinata a crescere in maniera esponenziale, raggiungendo una quota dell`86% nel 2050. A evidenziarlo è l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), su dati Bloomberg Nef, sul report ‘The Future of European Renewable Energy’ “Entro il 2050 – concordano gli esperti – l’86% dell’energia generata in Europa proverrà infatti da energia solare, eolica onshore, eolica offshore o idroelettrica, rispetto all’attuale 50%, conquistando così la leadership”. Per quanto riguarda l’Europa, se fino ad oggi sono stati i Paesi nordici a guidare la transizione energetica, nei prossimi anni sarà l’Europa meridionale a guidare la crescita, investendo cospicuamente sia in impianti di produzione che in infrastrutture: è quanto emerge dalle tendenze dello sviluppo delle rinnovabili in Europa e dall’analisi di oltre 300 fonti prese in esame nello studio promosso da Panasonic Toughbook. In Italia si investirà soprattutto sulla produzione di energia solare, che registrerà un incremento del 120% entro il 2030. Insomma, anche a livello italiano l’energia solare supererà l’energia eolica come principale fonte rinnovabile, mentre l’idroelettrico sarà più circoscritto.